venerdì 26 settembre 2014

minestra di riso con le castagne, evviva l'autunno!

Quest'oggi ho trovato le castagne al solito supermercato dove vado, così ho deciso di riunire la famiglia intorno alla tavola con una cena a base di riso e castagne!
"per prima cosa bisogna lasciar riposare circa 250 grammi di castagne per 2-3 ore in ammollo in acqua dopo averle pelate e pulite sotto l'acqua corrente.
Una volta ammorbidite trasferitele, dopo averle sgocciolate dalla loro acqua di riposo, in una pentola con dentro circa 1 litro di acqua fredda e portatela ad ebollizione coperte. Quindi lasciatele cuocere a fuoco basso per circa 50 minuti, fino a quando non saranno tenere.
Quando l'acqua sarà quasi del tutto assorbita potete spegnere il fuoco. Portate nel frattempo ad ebollizione, in un tegamino, 1 litro e mezzo di latte intero  e abbassate la fiamma. Quindi versatevi dentro 120 grammi di riso per risotti e mescolate col cucchiaio di legno delicatamente. 
Lasciatelo cuocere 5 minuti, quindi aggiustate di sale e aggiungete pepe e le castagne. Cuocete il tutto a fiamma bassa per circa 10 minuti e aggiungete un filo di olio extravergine di oliva in modo che il riso non si attacchi sul fondo della pentola.
Aggiungete un goccio di acqua calda durante la fine della cottura se vedete che il riso si asciuga troppo, dev'essere una minestra infatti. 
Servite dopo aver lasciato a riposo per circa 10 minuti, quindi servite in tavola accompagnato da pecorino grattugiato e pepe macinato."
E' una ricetta che può sembrare lunga, in realtà una volta che le castagne sono state in ammollo il tempo di preparazione del riso e della minestra sono brevi.
Questo è un modo alternativo per mangiare questa delizia autunnale e servire in riso in modo creativo!
Buon venerdì sera a tutti!

domenica 14 settembre 2014

pasticcio di polenta al forno con radicchio, ottimo pranzo della domenica!


Non so dalle vostre parti ma da me inizia a fare freddo, quindi per il pranzo di famiglia di oggi preparerò un gustoso piatto unico che scalda cuore e pancia!
Ecco il mio pasticcio di polenta con ragù vegetale di radicchio.
Io uso la polenta Valsugana per cui nella ricetta verrà descritta la preparazione di questa, ma se preferite un'altra marca basta seguire le istruzioni della confezione.

"mettete a bollire un litro e mezzo di acqua e aggiungete il sale. Quando inizierà a bollire versate la busta di polenta con 4 cucchiai di farina 0 (per persona) ed iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno. 
Basteranno circa 8 minuti perché la polenta sia pronta, importante continuare a mescolarla. Lasciatelo riposare nella pentola una volta pronta.
Preparate dunque il ragù veloce di radicchio: mettete a soffriggere in abbondante olio extravergine di olive una cipolla. Nel frattempo lavate sotto acqua correte il radicchio rosso, asciugatelo con cura e tagliatelo a listarelle non troppo sottili.
Quando la cipolla sarà ben imbiondita aggiungete il radicchio tagliato, una manciata di sale, una macinata di noce moscata e sfumate col vino bianco. Quindi coprite col coperchio e lasciate appassire per qualche minuto.
Quando sarà abbastanza appassito e cotto aggiungete la passata di pomodoro (poca) e mezzo bicchiere scarso di acqua, quindi mescolate e lasciate cuocere scoperto per almeno 10 minuti in modo che il sugo si rapprenda e il radicchio ne assorba il sapore.  
Prendete la vostra polenta e versatene un terzo in una teglia da forno dai bordi alti appena imburrato sul fondo, quindi cospargetelo con il vostro radicchio, copritelo con un'abbondante manciata di pecorino e di parmigiano reggiano  grattugiati. Formate un altro strato di polenta, radicchio e formaggio ed infine coprite con l'ultimo terzo di polenta in modo da coprire il vostro pasticcio.
Infornate in forno già caldo a 200°C per circa 20 minuti. Servite calda con una bella grattugiata di parmigiano e pecorino sopra." 
Il sugo non deve essere troppo liquido o colerà sotto la polenta. Cuocete fino a quando non sarà ben consistente e, nel caso, aggiungete una manciata di pan grattato. 
La mia è una versione vegetariana ma se vi piace potete fare anche un ragù di carne.
Buon pranzo in famiglia e buona domenica!

mercoledì 10 settembre 2014

Nastrine al forno fai da te, ottime con il latte!

Proseguendo la sezione delle merendine famose fatte in casa, per la colazione di domani sto preparando le Nastrine. Sono golosissime con quella granella di zucchero e scaldate in forno un paio di minuti si sposano perfettamente al latte caldo mattutino! Ne sento già l'aroma... 
"in una terrina mescolate 500 grammi di farina 0, 1 bustina di lievito per dolci (io uso quelle della Pane Angeli), 50 grammi di zucchero bianco, la scorza di un limone non trattato e biologico ed un pizzico di sale.
Setacciate il tutto su una spianatoia e disponetela a fontana, quindi sciogliete a bagnomaria 75 grammi di burro e quando sarà tiepido versatelo al centro del vostro composto di farina. Iniziate ad amalgamarlo lentamente. Aggiungete dunque un uovo di grandi dimensioni e, a filo, circa 250 mL di latte intiepidito.
Mescolate con più vigore fino ad ottenere un impasto consistente e chiaro. Dovete usare energia in modo che il lievito entri in funzioni e reagisca con lo zucchero dell'impasto.
Infarinate una terrina, potete il vostro composto a riposo coperto da una pellicola trasparente per almeno 1 ora in un posto asciutto, fresco ma lontano dagli spifferi. Nel frattempo preparate la glassa sciogliendo, sempre a bagno maria, 70 grammi di burro quindi aggiungete 80 grammi di zucchero bianco e un uovo. 
Trascorso il tempo di riposo dell'impasto stendetelo sulla spianatoia con un mattarello infarinato. Ricavate dei rettangoli (devono essere in numero pari) delle dimensioni delle Nastrine originali. Spalmate una metà con la glassa e  appoggiatevi sopra un'altra metà. Ripiegateli a treccine, come nelle merendine originali e spalmatele ancora di glassa.
Lasciate riposare ancora l'impasto 30 minuti coperto da un canovaccio. Pre-riscaldate il forno a 180°C ed infornate le Nastrine per 10 minuti, il tempo che diventino dorate. Ancora calde cospargetele con della granella di zucchero di canna."
Le adoro anche in formato più piccolo perché sembrano dei biscottini! Basta fare dei rettangoli più piccoli e lasciarle in forno 15 minuti così che diventino più croccanti.
Buona colazione per domani a tutti, io ne mangio una già stasera dopo cena non posso resistere ehehe! 

martedì 9 settembre 2014

crostata di fichi con prosciutto crudo, il pranzo veloce e sfizioso

Questa mattina una cara amica mi ha portato dei fichi freschi del suo albero e, siccome sono davvero troppi per mangiarli come semplice frutta, ho deciso di rivisitarli per il pranzo di quest'oggi :)
Ecco la mia crostata di fichi e prosciutto crudo.

"In un mixer mescolate a 200 grammi di farina 00, 150 grammi di zucchero di canna e un cucchiaio di cannella. Quindi versate il composto su una spianatoia, disponetelo a fontana ed al centro versate un cucchiaio di rum o di marsala ed iniziare ad impastare con le dita. 
Quindi aggiungete 100 grammi di burro a fiocchi lasciato a temperatura ambiente in modo che sia morbido, 1 uovo intero di medie dimensioni e mezza bustina di lievito per dolci (circa 7 grammi).  
Mescolate energeticamente in modo da formare un panetto liscio e ben amalgamato. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero almeno 30 minuti. 
Trascorso questo tempo foderate uno stampo di circa 22 cm ricoperto da carte da forno, ricopritelo con dei ceci secchi o dei fagioli ed infornartelo per circa 15 minuti a 200°C in forno ventilato e già preriscaldato.  
Lasciatela intiepidire in forno aprendolo appena. Nel frattempo in una terrina capiente sbattete 3 uova di medie dimensioni con 100 grammi di zucchero di canna. Lavate per bene i fichi maturi sotto l'acqua corrente quindi tagliateli a rondelle sottili. 
Disponete un primo strato di fichi sul fondo della sfoglia dopo avervi tolto i ceci che vi sono serviti per non farla gonfiare, quindi versateci sopra il composto di uova amalgamandolo con una spatola da dolci e infine disponetevi sopra altri fichi da decorazione. 
Infornate la torta a 180°C per circa 45 minuti e, prima che si raffreddi, adagiatevi sopra delle fette di prosciutto crudo sgrassato e tagliato sottile."



Questa simpatica alternativa al classico prosciutto e fichi si sposa benissimo col dolce dello zucchero e del burro. E' ottimo sia come antipasto che come piatto unito se accompagnato con delle fette di pane integrali tostate.

Buon pranzo e buona giornata a tutti!

mercoledì 3 settembre 2014

direttamente dall'Australia, la Pavlova!

Oggi sono in tema di dolci, sarà che una buona torta mentre sempre di ottimo umore e, calcolando che da me piove, di una sferzata di allegria ci vuole.
La ricetta di oggi é abbastanza complicata e arriva dall'Australia, è la Pavlova guarnita di frutta!
"essenziale accendere il forno al massimo (250°C) in modalità statica così che sia pronto appena finiremo di preparare gl'ingredienti.
Per lo strato di meringa bisogna innanzi tutto montare con la frusta elettrica (più comodo ma se non l'avete potete farla anche con quella a mano) 6 albumi di uova di grandi dimensioni con un pizzico di sale, 4 grammi di lievito chimico per dolci in polvere e l'essenza di vaniglia (io di solito uso quello in gocce che costa molto meno della bacca).
In una ciotola di vetro, a parte, unite a 150 grammi di zucchero fine 15 grammi di maizena e mescolateli con un cucchiaio in modo si amalgamino. Quindi uniteli al composto di uova montate tenendo sempre in funzione le fruste così che il composto continui ad essere spumoso e soffice.
Infine aggiungete un cucchiaio di aceto di mele (io lo preferisco a quello di vino bianco). Foderate una placca con della carta da forno, quindi disponete il composto appena ottenuto aiutandovi con la spatola per dolci. Disponetelo in modo che sia spesso e non preoccupatevi se i bordi sono irregolari.
Abbassate il forno a 120°C e infornate la meringa che dovrà cuocere per circa 1 ora e mezzo. A cottura terminata la meringa sarà bella dorata. Non estraetela subito ma lasciatela raffreddare nel forno spento e leggermente aperto così che entri aria fresca ma non troppa.
Nel frattempo che la meringa si raffredda preparate i kiwi tagliandoli a fette. Per la panna che useremo da guarnizione bisogna montarne circa 300 mL con 30 grammi di zucchero bianco usando sempre le fruste elettriche.
Togliete dal forno la meringa, quindi stendete su di essa la vostra panna montana e decorate con la frutta tagliata. Servite fresca."
La parte complicata è riuscire a montare il composto di uova in modo che si mantenga spumoso e che non si sponti nemmeno in forno.
Per la decorazione potete usare anche le fragole, le more, i lamponi e delle scagliette di cioccolato fondente. A me piace solo coi kiwi.
Buon dolce a tutti!

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